San Giovanni in Laterano sarebbe stato l’ex voto offerto da Costantino a Gesù Cristo: riconoscenza. La sua statua trasferita dalle Terme del Quirinale al portico della basilica

Distogli lo sguardo dai miei peccati, cancella tutte le mie colpe.

Salmo 51,11

Un grazie grande quanto una casa. Anzi, una basilica. La “madre di tutte le chiese”, San Giovanni in Laterano, sarebbe stato l’ex voto offerto da Costantino a Gesù Cristo. L’origine del dono imperiale si confonde nella leggenda. Le vicende raccontate sono diverse nei dettagli ma ciascuna inquadrata in un chiaro contesto. Si dice che nell’ottobre 312, vigilia della battaglia di Ponte Milvio, il Figlio di Dio apparve in sogno al generale: In hoc signo vinces – rivelò – sotto questo segno vincerai. Il condottiero vinse e così volle omaggiare Cristo.

Da qui i diversi scenari. In un caso si dice che il fazzoletto di terra dove si erge la basilica un tempo era sede della caserma delle guardie di Massenzio. In un altro, invece, si scrive che quello era un luogo di preghiera annesso alla residenza di Fausta, moglie dell’imperatore. E infine, si ricorda che Costantino era lebbroso: mentre dormiva sognò Pietro e Paolo i quali gli dissero che se si fosse battezzato sarebbe guarito. Lui fece cercare il Papa, ricevette il sacramento e, tornato in salute, edificò la chiesa dedicata ai due santi.

Qualunque sia stata la circostanza da cui dipese la costruzione della basilica, pare che l’atto fondativo sia stato la sua riconoscenza a Cristo. Un sentimento che ha cambiato le sorti del mondo facendo del Laterano la prima cattedrale dedicata al Signore, residenza papale, sede di cinque concili ecumenici e scrigno di adorate reliquie. Per esempio, un frammento della tavola dell’ultima cena, che la tradizione dà per conservato sopra al timpano dell’altare.

Inoltre, per mettere a fuoco l’importanza dei personaggi, va ricordato che Costantino è stato fondatore della città che porta il suo nome, Costantinopoli (attuale Istanbul), divenuta capitale dell’Impero d’Oriente sopravvissuto oltre un millennio a quello d’Occidente.

Nei secoli l’architettura della basilica di San Giovanni ha subìto incendi, crolli e cambiamenti. L’ultima versione della facciata è del 1735 voluta da Clemente XII. che due anni dopo dalle Terme del Quirinale fece trasportare la statua dell’imperatore Costantino collocandola sul lato sinistro del portico della basilica. Riconoscenza.